Come iniziare a vendere su Amazon?

È il più grande marketplace al mondo ed è la piazza su cui ogni venditore, prima o poi, pensa di affacciarsi per incrementare le vendite dei suoi prodotti: Amazon ha oltre 30 milioni di articoli presenti a catalogo e circa 150 milioni di iscritti a Prime nel mondo, numeri che ne fanno oggi il punto di riferimento sia per chi desidera fare shopping online, sia per le aziende o i privati che vogliono avere uno store virtuale dove proporre i propri prodotti.

La competizione sulla piattaforma è senza dubbio elevata e le commissioni del marketplace non sono compatibili con tutte le categorie di prodotti, ma la vetrina di Bezos è senza dubbio uno dei posti dove farsi trovare dai propri potenziali clienti. Questo vale sia per chi ha un e-commerce e offre i suoi prodotti esclusivamente online, sia per chi ha già un negozio fisico e vuole ampliare il suo bacino di utenza.

Ma come iniziare a vendere su Amazon?

Scegliere la nicchia di mercato più profittevole

Il primo passo per iniziare la propria avventura su Amazon è quello di fermarsi e riflettere attentamente sul proprio piano d’azione. Già, perché molto spesso si commette l’errore di buttarsi sulla piattaforma cercando di individuare i prodotti più venduti e provando a replicare il business altrui, con un approccio copia e incolla che spesso è fallimentare.

Puntare su nicchie già molto frequentate o addirittura già sature è infatti il modo migliore per disperdere budget e risorse, senza arrivare a profitti interessanti. Una categoria di prodotti che ha all’attivo centinaia o migliaia di venditori e che propone prezzi super competitivi difficilmente potrà essere un buon punto di partenza per i neo-imprenditori.  Un’analisi accurata del mercato è quindi essenziale, per individuare un prodotto vincente, capire i gap del mercato e i bisogni insoddisfatti della potenziale clientela a cui ci si vorrebbe rivolgere.

Si tratta di un lavoro strategico che necessita di tempo, qualche competenza e analisi dettagliate. Fortunatamente esistono softwares che facilitano l’impresa, come JungleScout, un tool appositamente studiato per aiutare i nuovi venditori Amazon a evitare passi falsi all’interno di nicchie troppo competitive. Il software è infatti in grado di individuare le categorie di prodotti su cui conviene investire, analizzando una serie di metriche essenziali come gli articoli più venduti sul marketplace, le recensioni degli acquirenti o le parole chiave più ricercate dagli utenti.

Attivare un account adatto alle proprie esigenze

Dopo aver concluso una necessaria analisi strategica, il passaggio chiave per iniziare a vendere su Amazon è ovviamente quello di aprire un account adeguato ai propri obiettivi di business. I due principali piani di vendita che è possibile creare sono il Piano di vendita Individuale e il Piano di vendita Professionale.

Il primo consente di iscriversi alla piattaforma gratuitamente, pagando solamente commissioni sul venduto di 0,99€ (IVA esclusa) per ogni articolo, a cui vanno sommate le commissione di vendita aggiuntive specifiche della categoria di prodotti proposti. Il piano prevede inoltre un limite massimo di 40 articoli vendibili ogni mese.

Scegliendo invece un account Professionale si avrà una tariffa fissa di 39€ mensili (IVA esclusa), a cui vanno aggiunte ancora una volta le commissioni di vendita relative alla tipologia di prodotto. Il numero di articoli vendibili è illimitato e il venditore può beneficiare di tutte le funzionalità offerte dalla piattaforma di vendita Amazon.

Prevedere una promozione attiva del proprio store

Per pianificare al meglio la propria strategia di vendita su Amazon e riuscire a stimare il budget da investire nell’avvio dell’attività è inoltre opportuno prevedere anche la necessità di campagne promozionali che diano una spinta concreta alle vendite, spesso necessaria soprattutto in una fase iniziale.

Per avere successo e mettere il boost alle vendite è infatti consigliato affidarsi all’advertising su Amazon, apprendendo le regole specifiche di questa piattaforma pubblicitaria e cercando di ottimizzare ogni scelta in funzione del capitale disponibile e degli incassi previsti.

Una valida strategia promozionale è in grado di aumentare in maniera esponenziale le possibilità che un cliente clicchi sul proprio prodotto e decida di acquistarlo, contribuendo alla crescita della visibilità e dell’affidabilità del negozio e, più in generale, all’immagine del proprio brand.

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